Yes, I used to be a great dancer - Sophie Westerlind
spazio NEUTRO, Reggio Emilia, 23.01 - 16.04.20212
L’impressione è sempre quella di un disegno che nasce dall’esigenza di registrare una frazione di tempo, di fare forma ad un ricordo intimo e fugace. Tramite l’accostamento di piccoli tratti a pastello la Westerlind crea una tessitura leggera dall’equilibrio cromatico realizzato tramite tanti piccoli segni intrecciati. Tra questi anche quelli sbagliati, gli errori, che il pastello ad olio non permette di cancellare. Ne deriva un’immagine più simile a quella di un bozzetto nella quale la somiglianza e il dettaglio al reale sembrano lasciare spazio al tentativo di rintracciare un gesto familiare.
Ad accompagnare la mostra, come sempre per NEUTRO, un progetto editoriale realizzato in 100 copie nella quale lo sguardo ravvicinato, l’attenzione al gesto e all’oggetto, è amplificato dalla stampa in tavole fotografiche di dettagli delle grandi opere: il comodino, le scarpe, un busto. Punti fisici di accesso ad un’azione, di un gesto passato.