Le-mani-sulla-citta_essere-catastrofe, credits Guendalina Pisellijpg

Ciao Guendalina,

come d’accordo proviamo a ripercorrere un po’ il nostro percorso. Qualcosa dimenticheremo, qualcosa ometteremo volontariamente e qualcosa sbaglieremo a citare, ma va bene così :)

Noi siamo 045 Publishing, un collettivo di microeditoria indipendente con base a Verona.

Abbiamo un sito e un e-commerce, non ci tiriamo fuori un euro ma da un annetto abbondante non ne mettiamo più di tasca nostra, ed è per noi già un traguardo. 045 è il prefisso telefonico della città e provincia di Verona. Il progetto nasce a metà 2018 da una mia necessità (Emanuele) di sperimentare ciò che studiavo. Di poter mettere le mani in pasta su tutto ciò che potevo intendere “editoria” all’epoca. Inizia ad avvicinarsi altra gente, che va e viene. Nel gennaio 2019 presentiamo la prima pubblicazione “seria” e tracciata.

Nel momento in cui scriviamo siamo tutti studenti appena laureati o in corso di laurea/master/dottorato. Nessuno di noi lavora continuativamente o in modo definitivo. L'idea di collettivo di microeditoria ha anche il senso di intendere la cosa come aggregazione fluida, che muta da progetto a progetto. Non sviluppiamo solo progetti editoriali ma anche eventi e workshop.

Da fine 2019 la redazione è quasi stabilizzata sulle 3/5 persone, che oltre al founder/creative director, sono Editor, Grafico e Social Media + Jolly. Ad ora il collettivo è così composto: Emanuele Zoccatelli, Paolo D’Amato, Francesco Marchi, Francesco Cordioli e Raffaele Dongili.

2021-01-25+11.18.03.jpg

Ci incontriamo in mille modi diversi: ora al bar ora in studio. In taverna di qualcuno, in biblioteche, ecc. Quando abbiamo eventi o workshop cerchiamo luoghi e collaborazioni.

Noi non abbiamo una vera e propria rivista, intesa come format editoriale o periodico. In questo senso siamo più da intendersi come "micro casa editrice". Sviluppiamo progetti anche distanti l'uno dall'altro, senza avere quindi una tiratura fissa, una periodicità, formato, tematica, ecc. Abbiamo pubblicato progetti più simili a fanzine, altri a magazine e altri ancora a volumi rilegati. Alcune pubblicazioni sono in tiratura 100 pezzi, altre 250 e una sola in 1000. Siamo distribuiti presso diversi spazi in base alle diverse pubblicazioni. Oltre che sul nostro shop online, per ora trovate i nostri lavori presso: Edicola 518, Spazio BK, Corraini MAMbo, Mezzopieno Studio.

Formalmente non siamo nulla, non abbiamo figura giuridica ad ora, siamo un gruppo informale che naviga, come molti altri, nel gap normativo che l’Italia (fortunatamente?) mette a disposizione. Non utilizziamo (ad ora) ISBN, non abbiamo p.iva, codice fiscale ecc. Abbiamo un sito e un e-commerce, non ci tiriamo fuori un euro ma da un annetto abbondante non ne mettiamo più di tasca nostra, ed è per noi già un traguardo.

Utilizziamo l'editoria e la progettazione editoriale, intesa come processo di cura e sviluppo, in funzione ad un agire sociale. E' un'azione culturale come un'altra. Ovviamente, di base, vi è un interesse legato alla grafica editoriale e alla forma della stampa (non abbiamo pubblicazioni digitali o blog) ma è appunto un pretesto per pensare, dire, fare...Le tematiche variano e in questo siamo ancora in fase di autodefinizione. In alcuni casi l’editoria è pretesto e strumento per parlare/approfondire qualcosa, altre volte il contrario. Intendendo l’editoria come mezzo di aggregazione collettanea può talvolta essere il tema il pretesto affinché quest’aggregazione avvenga. Sicuramente le tematiche sociali, in senso ampio, sono il nostro focus. Ambiente, diritti civili, contesto urbano, società, politica, ecc.

A livello di comunicazione social usiamo molto Instagram, poco Facebook. Ogni pubblicazione cerchiamo di spingerla anche attraverso comunicati stampa a riviste, giornali, blog, siti, pagine, ecc. In presenza siamo sempre stati caratterizzati da release party, con dj set e vendita copie. Ci piacerebbe presenziare sempre più spesso a festival e fiere. Per ora siamo stati invitati a Fruit Exhibition, Sprint e Brutti Caratteri. La pandemia in questo senso ci ha dato una bella bastonata perché avremmo dovuto partecipare e presentare i progetti di quest’anno (in questo senso particolarmente fruttuoso per noi) in diverse situazioni e città.

Sperando possa essere un riassunto utile del nostro percorso rimaniamo a disposizione.